I Green Bond sono obbligazioni destinate al finanziamento di progetti con impatti ambientali sostenibili ed etici. Strumenti legati alla green economy a sostegno dell’economia reale per affrontare la sfida del cambiamento climatico.
Ma cosa sono i Green Bond?
I Green Bond sono “obbligazioni verdi” ovvero strumenti finanziari destinati a finanziare progetti che abbiano un impatto positivo sull’ambiente, come ad esempio la produzione di energia da fonti pulite e rinnovabili, l’uso sostenibile dei terreni, processi industriali a zero emissioni, trasporti elettrici, l’uso di materiale riciclato e così via. Secondo quando riportato da Borsa Italiana, recentemente, la Commissione Europea ha enfatizzato le potenzialità e il funzionamento del mercato dei Green Bond, presentando un pacchetto di misure intitolato "Energia pulita per tutti gli europei", secondo il quale dal 2021 sarà necessario un supplemento di 177 miliardi di euro all’anno per raggiungere gli obiettivi individuati per il 2030 su clima ed energia, per i quali questi nuovi meccanismi di finanziamento e di investimento potrebbero giocare un ruolo essenziale.
Come riconoscere un Green Bond
Al momento non esiste uno standard per certificare come Green un'obbligazione. L'International Capital Market Association (ICMA) ha tuttavia emanato alcune linee guida per gli emittenti che di fatto identificano le quattro caratteristiche che differenziano i Green Bond delle obbligazioni tradizionali:
- Identificare con chiarezza la destinazione dei proventi frutto dell’emissione
- Seguire specifici procedimenti nella valutazione e selezione dei progetti
- Garantire la massima trasparenza nel comunicare l'utilizzo dei fondi messi a disposizione dagli investitori
- Garantire la redazione di report sull’avanzamento dei progetti
Chi può emetterli?
Inizialmente questa tipologia di obbligazioni venivano emesse principalmente da istituzioni finanziarie sovranazionali come ad esempio la Banca Mondiale o la BCE, poi sul mercato sono arrivati anche titoli emessi da singole aziende, municipalità e agenzie statali.
Negli ultimi anni si è vista una forte espansione grazie alla spinta dovuta alle tematiche sui cambiamenti climatici e agli accordi sul clima. Molti paesi infatti, compresa la Cina, stanno cercando di equilibrare il peso dei combustibili fossili nel mix energetico con nuovi investimenti per ridurre le emissioni di gas serra.
Chi lo ha già fatto?
Il mercato dei Green Bond è in continua espansione grazie ad una crescente domanda da parte degli investitori, all'evoluzione della regolamentazione e al crescere del numero di emittenti. Nel 2019 il mercato dei Green Bond è cresciuto di circa 180 miliardi di euro (+50% rispetto al 2018). I titoli governativi rappresentano solo il 9% del totale: tra i paesi più attivi troviamo la Francia, Paesi Bassi e Irlanda; all'ottavo posto l'Italia.
La crescita pare destinata a continuare, grazie anche alla resilienza mostrata da questi strumenti alla crisi in corso. L’attenzione ai cambiamenti climatici porta sempre più investitori e prediligere questa tipologia di strumenti, dando l’opportunità a molte aziende di evolvere il proprio modello di business e puntare a una produzione sempre più sostenibile e a impatto zero.
L’amministratore delegato di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, in un’intervista al Sole 24 Ore dichiara: «Il nostro ruolo è quello di facilitare l'incontro tra imprese e investitori, la raccolta di capitali destinati a imprese e strumenti sostenibili e diffondere sul mercato italiano la cultura della sostenibilità. Un impegno che crescerà nei prossimi anni. Borsa Italiana, per esempio, ha organizzato lo scorso luglio l'Italian Sustainability Week, un roadshow tra imprese e investitori, interamente dedicato ai temi della sostenibilità. Cinquanta aziende, per una capitalizzazione di mercato aggregata di circa 290 miliardi di euro, il 55% dei mercati italiani, hanno incontrato 180 investitori per discutere le proprie strategie di crescita sostenibile. Lanciammo questo evento tre anni fa, prima Borsa al mondo a organizzare un roadshow tutto dedicato a temi Esg, e oggi abbiamo risultati al di sopra delle migliori aspettative».
Social Bond e Sustainability Bond
La finanza etica, un mercato in continua crescita, promuove anche l'utilizzo di obbligazioni che garantiscono agli investitori un’adeguata remunerazione e allo stesso tempo permettono di supportare iniziative volte a soddisfare interessi di carattere generale: i Social Bond e i Sustainability Bond.
Il Social Bond sono prestiti obbligazionari con la finalità di sostenere iniziative che creino valore per la comunità, come ad esempio progetti volti alla riduzione della povertà o allo sviluppo di settori quali l'istruzione, la sanità, l’agricoltura e le infrastrutture. C&G Capital sta sviluppando un Basket Bond per la Sanità campana, volto a finanziare la modernizzazione e l’ampliamento di strutture ospedaliere che supportino la crisi sanitaria dovuta al COVID-19.
Il Sustainability Bond sono obbligazioni destinate a finanziare una combinazione di progetti green e progetti sociali. Sono dunque allineati alle quattro componenti fondamentali che caratterizzano sia i green bond che i social bond e offrono agli investitori l'opportunità di concorrere al finanziamento di progetti sostenibili.
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