Ricevere una grossa somma in eredità potrebbe innescare reazioni psicologiche analoghe a quelle sperimentate dai vincitori delle lotterie: in entrambi i casi l’essere entrati in possesso di denaro non guadagnato con i propri sforzi aumenterebbe il rischio di cattive decisioni finanziarie.
Ne ha parlato, su Bloomberg, l’esperta di finanza personale e Schwartz professor di economia presso la NY School for Social Research, Teresa Ghilarducci. “Gli studi sui vincitori della lotteria e sugli eredi mostrano pochi cambiamenti nella loro ricchezza nel tempo, perché non diventano davvero più abili riguardo alle gestione delle finanze”, ha dichiarato l’esperta, “o si sbizzarriscono o fanno investimenti sconsiderati”. Già il premio Nobel per l’economia, Richard Thaler, aveva elaborato un concetto di “Mental accounting”, in base al quale di fronte a denaro o beni ottenuti senza fatica, il nostro cervello sarà più disposto a renderli disponibili per operazioni ad alto rischio.
Passaggio generazionale: un momento di grande criticità
Di fronte all’arrivo di un’eredità, ha spiegato Ghilarducci, si aprono varie possibilità finanziarie, se si parla di somme di denaro l’erede dovrà essere bravo a gestirle, se si tratta di un’azienda però il problema è maggiore e spesso non preso abbastanza in considerazione. Nella vita di un’azienda familiare, infatti, il passaggio generazionale è uno dei momenti più delicati in assoluto. Una fase da preparare e gestire in modo da non trovarsi impreparati e garantire così la continuità dell’impresa. Sopravvivere al proprio founder è quindi spesso una sfida per l’azienda.
In questo contesto risulta fondamentale identificare con chiarezza gli asset ereditari, non solo quelli monetari ma soprattutto quelli patrimoniali.
Come preparare i figli
Per quanto riguarda la preparazione degli eredi alla gestione del patrimonio di famiglia, a fornire alcune linee guida, nel gennaio 2019, era stata JP Morgan Private Bank. I figli “rischiano di dilapidare il denaro e il patrimonio come fossero acqua fresca se non sono in grado di intravedere un valore in esso”, aveva dichiarato Oliver Gregson, numero uno di JPMorgan Private Bank a Londra, “è una situazione complessa, ma che può portare a grandi rimorsi se non viene affrontata per tempo”.
Spesso, infatti, gli eredi non sono pronti, abbastanza competenti o semplicemente non interessati a prendere in mano la gestione imprenditoriale.
La soluzione
Sfruttare gli strumenti a disposizione oggi delle imprese, come una corretta valutazione aziendale e il ricorso all’equity risulta una soluzione imprescindibile. La valutazione aziendale, effettuata tramite i principi del mercato finanziario, risulta infatti il primo passo verso una corretta gestione del passaggio generazionale, sia essa finalizzata a una quotazione oppure no. Il Mercato dei Capitali rappresenta una possibilità concreta e vantaggiosa per l’imprenditore desideroso di garantire la continuità della sua azienda.
C&G Capital, advisor e listing sponsor di Borsa Italiana, offre una consulenza dedicata per strutturare la valutazione aziendale e gestire il passaggio generazionale correttamente, contattaci per fissare un incontro conoscitivo!