Uno dei principali accorgimenti delle aziende è quello di diversificare i propri fornitori così da abbassare il rischio legato ad essi. Come viene fatto per i fornitori di materie prime, servizi o semilavorati, anche diversificare le fonti di finanziamento risulta di primaria importanza per garantire la stabilità aziendale.
I fornitori di liquidità
Se nella gestione dei fornitori la prudenza è fondamentale, si può usare lo stesso approccio per l’approvvigionamento di liquidità?
La crisi del 2008 non ha colpito solo le imprese ma anche le banche che hanno mostrato per la prima volta la loro vulnerabilità. Secondo i dati di Unimpresa, “da luglio 2010 a luglio 2020, i finanziamenti alle imprese sono scesi oltre il 21%” perché, nonostante ci siano soldi nelle casse degli istituti, questi ultimi devono rispettare norme di vigilanza che riducono la loro autonomia decisionale quando valutano le richieste di finanziamento.
Tuttavia per crescere un’azienda ha bisogno di avere a disposizione la liquidità necessaria per realizzare i progetti, sia nel breve termine che nel medio-lungo.
La domanda e l’offerta invece non si incontrano più perfettamente, e anche quando gli accordi tra banca e impresa sono possibili e soddisfacenti, la maggiore tutela copre sempre la prima piuttosto che la seconda. Condizione che viene definita di sudditanza.
La soluzione più efficace per le aziende? Gli imprenditori che incontriamo ogni giorno ci riferiscono di avere più conti correnti in vari istituti, così da non affidare la loro “sorte” creditizia soltanto ad uno, questo però non significa diversificare.
Diversificare le fonti di finanziamento
Quando un’impresa vuole crescere, ha bisogno di capitali che siano flessibili, cioè adattabili alle esigenze concrete delle aziende e non il contrario.
C’è bisogno quindi che accanto alla finanza bancaria si utilizzi la finanza alternativa.
Avendo più opzioni di liquidità, si può scegliere quella che risulta maggiormente indicata per raggiungere gli obiettivi societari.
Scegliere consapevolmente
Valutare a chi rivolgersi per reperire liquidità è il primo passo per una maggiore libertà economica che si discosta dal modello banco-centrico e limitante che molte PMI hanno adottato fino ad oggi. Ecco che la finanza alternativa si candida come lo strumento innovativo necessario per diversificare consapevolmente e minimizzare il rischio.
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