Quotazione in Borsa: Chi sono gli attori principali?

Data: 2023-03-02


L’iter di una quotazione in Borsa è complesso e richiede la partecipazione di figure specializzate in diversi ambiti che entrano in gioco nelle varie fasi del percorso.

Nello specifico si tratta di advisor, sponsor, società di revisione, Borsa, Consob e investor relator. Rivolgersi a questo genere di attori permette di avvalersi di esperienza, reputazione e affidabilità che assicurano la buona riuscita dell’operazione. 

 

La buona notizia riguarda le PMI, che vedono il procedimento nettamente agevolato da una serie di nuove condizioni volte proprio all’incentivo alla quotazione: se tempo fa infatti era obiettivo solo delle maggiori aziende, oggi è diventato raggiungibile da un numero molto più ampio di attività. Questo grazie all’approvazione del bonus di 500 mila euro per i costi di quotazione unito al credito di imposta sul 50% dei costi di consulenza sostenuti dalle PMI, con lo stanziamento di 10 milioni di euro. 

 

Per quanto riguarda l’insieme di attori necessari all’azienda per quotarsi con successo, si parte dall’advisor, quella figura coinvolta già da subito nella predisposizione del piano industriale e nelle scelte dei titoli da emettere, i rapporti con gli organismi del mercato, la realizzazione del prospetto informativo e la promozione dell’immagine aziendale tramite gli organi di stampa, gli analisti e gli intermediari finanziari. L’advisor deve anche valutare quale sia il valore di riferimento dell’azienda, che rappresenta un primo orientamento per l’imprenditore per la fissazione del prezzo di vendita, e il valore di base per la negoziazione del prezzo di collocamento con lo sponsor. 

 

I soggetti che svolgono il ruolo di global  coordinator (coordinatore dell’offerta globale) in un processo di quotazione sono rappresentati da banche di investimento, italiane o estere. In generale il global coordinator è responsabile del processo di collocamento delle azioni della società sul mercato e deve fornire alla società il supporto informativo e consulenziale necessario a comprendere ogni aspetto del processo di quotazione. Lo sponsor invece è l’intermediario ?nanziario che deve assistere la società nell’intero processo di quotazione facendosi garante, nei confronti del mercato, della qualità, dell’esattezza e della completezza delle informazioni fornite dagli emittenti nonché dell’ordinato e corretto svolgimento del procedimento di quotazione. 

 

Lo sponsor deve riferire a Borsa Italiana tutte le informazioni sull’emittente di cui è a conoscenza e dichiarare che i dati previsionali siano stati redatti secondo la migliore prassi; attestare che l’emittente utilizzi procedure contabili ed amministrative adeguate; assicurare di avere informato il manager della società emittente degli obblighi e delle responsabilità derivanti dall’ammissione a quotazione. Dopo la quotazione, lo sponsor si deve impegnare a pubblicare almeno due analisi finanziarie all’anno sull’emittente e altre analisi finanziarie in occasione dei principali eventi societari; organizzare almeno due volte all’anno un incontro tra il management della società e la comunità finanziaria nazionale.

 

La società di revisione ha il compito di verificare i dati economico-finanziari contenuti nel prospetto informativo/doc. di ammissione; verificare il business plan; redarre comfort letter nella quale si dichiara la veridicità e correttezza di dati e documenti analizzati nel corso dell’attività di due diligence. A volte si rende necessario anche l’intervento di una società di comunicazione, che attraverso i servizi di media e investor relations, si occupa di gestire le attività di marketing che devono garantire visibilità sul mercato alla società quotanda, sia nel periodo che precede l’offerta delle azioni al pubblico sia nel periodo immediatamente successivo. La Consob disciplina le procedure di sollecitazione del pubblico risparmio e pertanto stabilisce le modalità di redazione e pubblicazione del prospetto inform, ativo; esegue ispezioni presso le società al fine di accertare l’esattezza e la completezza dei dati di bilancioal fine di assicurare la trasparenza sul mercato e di tutelare gli investitori, prevede gli obblighi informativi per le società quotande relativi a operazioni straordinarie, acquisizioni e cessioni, modifiche dell’atto costitutivo, emissione di obbligazioni ed acconti sui dividendi, acquisto ed alienazione delle azioni proprie, modifiche del capitale sociale. partecipazioni reciproche, composizione degli organi sociali, operazioni aventi per oggetto l’emissione di strumenti finanziari da parte di soggetti appartenenti al gruppo, informazione periodica e altre informazioni su fatti rilevanti.

 

Per le società quotate, la Consob stabilisce la struttura tecnico-contabile della redazione dei bilanci societari e di quelli consolidati di gruppo. La decisione su quanti e quali attori far intervenire nel proprio processo di quotazione e soprattutto in che periodo avviarlo deve essere presa di comune accordo tra impresa e gli advisor, tenendo conto della congiuntura economica, degli obiettivi degli azionisti, dell’obiettivo di realizzare una quotazione di successo e altri fattori variabili. Certamente è molto più facile realizzare la quotazione quando i risultati societari sono in forte crescita e le aspettative macroeconomiche sono ottimistiche poiché in scenari positivi l’imprenditore ha la possibilità di ottenere una valutazione della propria società “più favorevole”.

 


Grazie alla quotazione, se tutto si realizza al meglio, l’azienda avrà modo di accedere a ingenti capitali aumentando la propria competitività e prestigio a livello nazionale e internazionale senza costi aggiuntivi di mantenimento dello status.

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